11 mag 2013

Charles Darwin a Barcellona

Il Museo Marítim de Barcelona ha appena inaugurato una mostra interamente dedicata a Charles Darwin. Un'occasione importante per conoscere meglio il padre della teoria dell'evoluzione.

Museo Marítim de Barcelona. Fonte: Wikipedia.
L'esposizione ha inizio con una lente d'ingrandimento come quella utilizzata dal grande naturalista britannico per osservare la natura agli inizi del XIX secolo. Le sei sezioni che la compongono permettono di avvicinarsi con un approccio rigoroso alla figura di Darwin, come uomo e come scienziato, esplorando i motivi che lo spinsero a sviluppare il suo pensiero navigando per cinque anni a bordo del Beagle. 
La mostra è una produzione dell'American Museum of Natural History di New York, in collaborazione con altri musei di Londra, Toronto, Chicago e con l'English Heritage, l'istituzione che si occupa di proteggere Down House, la casa in cui Darwin visse per quasi 40 anni.

Elvira Mata, direttrice tecnica dei Deassanes Reials e del museo catalano, ha spiegato che la mostra - che ha già riscontrato un grande successo negli Stai Uniti - è anche un viaggio marittimo che illustra al visitatore come l'evoluzione non sia sorta dal nulla, ma da un'attenta osservazione della realtà durata molti anni. Al suo interno, anche una replica della cabina di tre metri per quattro occupata dallo scienziato all'interno del brigantino della marina reale britannica, dalle dimensioni totali di ventisette metri per otto. 

Il viaggio del brigantino Beagle. Fonte: infiniteforme.wordpress.com

Ancora, al Museo Marítim si può vedere una replica dello studio nel quale lavorava Darwin, oltre a una serie di strumenti scientifici dell'epoca e a un facsimile unico di una pagina manoscritta de "L'origine delle specie", l'opera che lo consacrò come lo scienziato più importante della sua epoca.

La teoria dell'evoluzione è indubbiamente una delle tappe fondamentali della scienza moderna: per questo motivo, una delle sezioni della mostra mostra esempi contemporanei dell'investigazione evoluzionistica, e la loro relazione con la genetica e la biologia molecolare.

La farfalla notturna che confermò l'ipotesi di Darwin. Fonte: Wikipedia.

La visita si chiude con una composizione di orchidee, a dimostrazione del fascino che queste piante esercitavano su Charles. Fu uno di questi fiori (della specie Angraecum sesquipedale) che durante il suo viaggio, a causa della profondità del suo sperone, lo portò a ipotizzare l'esistenza di un insetto che, per impollinarlo, avrebbe dovuto avere una spirotromba particolarmente lunga. Ebbene, quarant'anni dopo tale insetto (Xanthopan morgani) venne effettivamente scoperto: una prova schiacciante che la sua teoria dell'evoluzione, già allora, poteva essere considerata realtà.

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